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  • Trecce per capelli: tipologie e tendenze

    Quest’estate abbiamo visto un grande ritorno delle acconciature ed in particolare delle trecce. Eleganti alla francese, spettinate alla Pocahontas o romantiche attorno alla testa, le trecce possono essere realizzate per tutte le occasioni e per tutti i gusti. Vediamo le principali tipologie e tendenze di quest’anno.

    Partiamo dalla regina indiscussa delle trecce, quella che tutte noi abbiamo portato almeno una volta da bambine: la treccia alla francese. Questa acconciatura conferisce un aspetto elegante, quasi regale a chi la porta, ed è più indicata per una serata o un evento importante. Non mancano comunque le donne che la preferiscono per tutti i giorni, magari più spettinata, per tenere in ordine i capelli. Ma come si realizza una treccia alla francese? Probabilmente le prime volte avrete bisogno di fare molta pratica, ma non è detto che non possiate riuscire a farla da sole.

    tipologia-treccia

    Prima di tutto, spazzolate perfettamente i capelli, per eliminare anche il più piccolo nodo. Portateli tutti all’indietro, magari aiutandovi con della cera modellante. In alternativa, è possibile realizzare la treccia sui capelli umidi. Quindi iniziate ad intrecciare, partendo da una grossa ciocca sulla parte superiore della testa, dall’attaccatura della fronte. Dividetela in tre piccole ciocche ed iniziate ad intrecciare normalmente. Successivamente, per ogni passaggio, aggiungete ad ogni ciocca una nuova porzione di capelli “libera” del rispettivo lato della testa finché non avrete raggiunto l’altezza della nuca. Una volta intrecciati tutti i capelli, proseguite come una normale treccia per tutta la lunghezza dei capelli, ed infine chiudete con un elastico trasparente. Un’alternativa della treccia alla francese prevede la chiusura della treccia sulla nuca, lasciando liberi e sciolti i capelli sul collo.

    Un altro tipo di treccia molto sfruttato dalle star è quello a spina di pesce, anche detta a spiga, davvero trendy ed originale. Il procedimento è decisamente più semplice rispetto alla treccia alla francese, e può essere eseguito anche da sole in breve tempo. Vediamo come si realizza una treccia a spina di pesce con il metodo tradizionale.

    Dividete i capelli in due metà uguali, con una riga perfettamente centrale per tutta la testa. Quindi prendete una ciocca sottile dalla porzione più anteriore del lato destro, a livello dell’orecchio, e fatela passare al di sopra degli altri capelli dello stesso lato, fino a portarla al di sotto dei capelli del lato sinistro. In pratica riuscirete a vederla solo in diagonale al di sopra del lato destro. Fate la stessa cosa con una piccola ciocca del lato sinistro, tirando con decisione tutti i capelli. Continuate fino ad intrecciare tutti i capelli, anche oltre la nuca, fino all’altezza desiderata. Infine, chiudete la treccia con un elastico. Per un look più “selvaggio”, potrete spettinare leggermente la treccia con l’aiuto di un pettine a coda, tirando per ogni piccola ciocca qualche capello.

    La treccia a spina di pesce può essere realizzata partendo dalla nuca, dalla sommità della testa oppure lateralmente. Un’altra idea molto originale è quella di eseguire degli intrecci che partono da un lato della testa, fino a seguire la linea posteriore dell’attaccatura dei capelli. Chi ha i capelli molto lunghi, può anche raccogliere la parte libera della treccia, attorcigliandola su se stessa a ricreare un originale chignon.

    Non esistono delle regole per la treccia ideale, anche se le tendenze del momento prediligono le trecce scompigliate, per un look country-chic o selvaggio, piuttosto che collegiale e bon ton. Le trecce possono essere realizzate in un’infinità di modi diversi, adattandole ad ogni occasione e stato d’animo.