Il caschetto è un taglio di capelli molto amato dalle donne in quanto conferisce vivacità e naturalezza al viso senza dare vita a fastidiose squadrature.
Ma quando va preferito?
In genere, per un viso allungato, è bene optare per un caschetto piuttosto corto così da non mettere in evidenza il predetto difetto, facendo attenzione, però, a scegliere un taglio che non rischi di appiattire il volume dei capelli. Per coloro che invece presentano lineamenti spigolosi, è consigliabile optare per un caschetto che abbia linee morbide e poco marcate; infine, nel caso di visi tondeggianti ideale è un caschetto più lungo e più voluminoso in corrispondenza dei lati.
In altre parole, il caschetto è un taglio che, scelto nella variante giusta, si adatta a qualunque tipologia di viso anche quello in apparenza meno facile da valorizzare. Senza contare che il caschetto non postula dei capelli dalle caratteristiche particolari; in poche parole, è in grado di trasformare capelli fini e spenti in acconciature di grande personalità.
Ancora, capelli ondulati o moderatamente ricci possono essere senza alcun problema adattati alle nuove tendenze del momento, anche quelle più allegre e piacevolmente birichine; per ciò che concerne, invece, i capelli ricci ribelli o trattati con la permanente risultano meno appropriati ad un taglio a caschetto, data la loro difficoltà nell’essere gestiti, specialmente in caso di un caschetto con la frangia.
Quindi è in questo caso che non bisogna osare con un caschetto come anche nei casi di capelli permanentati, già di natura inclini a dare vita all’effetto piramidale poco piacevole da vedere. Ricapitolando, dunque, il caschetto richiede davvero pochissimi interventi, non a caso, un caschetto se correttamente realizzato permette una maggiore facilità di gestione dei propri capelli, ma ricordate che, deve essere ripreso in media ogni mese, se corto, o ogni sei, se più lungo.
If you enjoyed this article please consider sharing it!