La corretta pulizia degli occhi passa per una serie di regole semplici ma che, se eseguite in maniera costante, assicurano anche il mantenimento di una buona vista. Per prima cosa, appena svegli bisogna avere la cura di lavare bene gli occhi facendo attenzione a non usare troppa forza e a non usare saponi che possano irritare.
Tra le altre cose, ci si deve sincerare sempre che le mani siano pulite al fine di non agevolare l’entrata nell’occhio di agenti infettivi o irritanti come la polvere o, più in generale, lo sporco. Il trucco, in particolare, può irritare gli occhi se entra in contatto con il loro interno causando allora arrossamenti e disturbi della lacrimazione.
Sono da preferire, quindi, prodotti ipoallergenici e clinicamente testati. Al di là di questo, comunque, un altro modo efficace per pulire correttamente gli occhi è prendere un bicchierino che presenti le stesse dimensioni dell’occhio e che aderisca bene alla sua forma. Una volta riempito quest’ultimo con acqua tiepida, basterà inclinare la testa in avanti, avendo cura di posizionare il bicchierino sull’occhio e, in seguito, inclinarla indietro, in modo tale che l’occhio e il bicchierino siano rivolti in alto.
Una volta eseguito questo procedimento, si dovranno sbattere le ciglia per alcune volte e fare un movimento rotatorio così da consentire all’acqua di pulire tutte le zone dell’occhio.
In ultima analisi, v’è il metodo del tamponamento. In questo caso, si aggiunge un cucchiaino di sale a un litro di acqua tiepida che, in precedenza, deve essere fatta bollire. Dopo, s’immerge nella soluzione salina un panno pulito o anche un fazzoletto di carta sufficientemente resistente e, poi, tamponarlo sull’occhio.
Un consiglio: per motivi di natura sanitaria, il panno o il fazzoletto non va immerso per due volte. In altre parole, una corretta pulizia si basa su alcune pratiche che vanno eseguite ogni giorno e con la massima cura.
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